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Obbligo delle indagini geotecniche eseguite da strutture "concessionate" - Lettera CNG

In relazione alle problematiche legate all’applicazione del punto 6.2.2 “Indagini, caratterizzazione e modellazione geotecnica” delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. Infrastrutture e Trasporti del 14 gennaio 2008, entrate in vigore il 1 luglio 2009), che introduce l’obbligo di far eseguire le indagini geotecniche per la definizione del modello geotecnico, sia in sito che in laboratorio, esclusivamente da strutture “concessionate” dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Consiglio Nazionale dei Geologi ha richiesto al Ministro delle Infrastrutture On. Matteoli ed al Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP, Ing. Sessa, una proroga dell'operatività delle previsioni di cui al punto 6.2.2.

Nella lettera inviata, il Presidente De Paola, sottolinea la necessità di un rinvio dell'applicazione della norma soprattutto al fine di "omogeneizzare il comportamento degli Uffici del Genio Civile, oggi costretti ad interpretare in maniera del tutto soggettiva il dettato di cui al punto 6.2.2 delle NTC/2008, circa l'obbligo (inapplicabile) di corredare i progetti con prove geotecniche certificate da laboratori autorizzati".

Inoltre, evidenzia che occorre "non travalicare i limiti delle competenze professionali e dello stesso art. 59 del D.P.R. 380/2001, tenendo distinte le indagini in sito che possono essere eseguite dal professionista, da quelle che necessitano dell'uso di apparecchiature tipiche dell'attività di impresa".