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Relazioni geologiche utilizzate più volte in progetti diversi per il deposito al SITAS

Di recente è emerso un fatto gravissimo, che ha interessato una nostra collega, relativo al deposito al SITAS (Sistema informatico trasparenza autorizzazioni sismiche) delle relazioni di nostra competenza.

La collega, a seguito di una richiesta di integrazioni da parte del Genio Civile di Roma su una propria relazione geologica, ha appurato di non aver mai redatto la relazione geologica in questione. Ha proceduto, quindi, ad effettuare un accesso agli atti dal quale è risultato che l'ingegnere cui aveva consegnato una relazione per tutt'altro intervento in tutt'altro comune, aveva riutilizzato la medesima relazione, firmata digitalmente, per 18 (diciotto!) differenti progetti. Reato che, evidentemente, negli altri 17 casi era passato impunito nelle maglie larghissime (5% o 15%) del sorteggio dei progetti.

Alla luce di quanto sopra, torna di attualità la nostra proposta di emendamento alla DGR 10/2012 (Regolamento sismico), che giace dimenticata da 2 anni nel cassetto dell'Assessore all'Ambiente, nella quale proponevano, tra l'altro, che ogni professionista depositasse al SITAS il proprio elaborato, evitando che fosse un altro soggetto il responsabile unico del deposito.

Ovviamente il fatto è stato denunciato alla Regione, all'Ordine degli Ingegneri di appartenenza ed alla Procura della Repubblica. La collega, tuttavia, sarà certamente chiamata in causa, poiché dovrà dimostrare, assumendo un legale a proprie spese, che la condotta fraudolenta non è stata posta in essere da lei ma da altro professionista. Troverete un approfondimento della vicenda, curato dall'Avvocato Navarra, nel prossimo numero del Notiziario "Professione Geologo".

Poiché temiamo che la vicenda sia solo la punta di un icerberg e che molti "riutilizzi" e "duplicazioni" di relazioni geologiche passino impuniti, non venendo sorteggiato il progetto, abbiamo predisposto un fac simile di richiesta di accesso agli atti con cui, chi vorrà, potrà chiedere quali relazioni a sua firma sono state depositate al SITAS della Regione Lazio, dal febbraio 2013 (data di entrata a regime del sistema).

Accesso agli atti