Home»Ordine»Ennesima vittoria dei Geologi sul tema delle indagini certificate

Ennesima vittoria dei Geologi sul tema delle indagini certificate

E' stato accolto, in esame congiunto da parte delle Commissioni riunite VI e X, l'emendamento presentato dall'On. Elisabetta Zamparutti, su proposta dell'Ordine dei Geologi del Lazio, condivisa dal CNG e dalla maggioranza degli Ordini Regionali.

L'emendamento ha comportato la cancellazione del punto "b" dall'art. 7 comma 3 del D.L. 83/2012. La motivazione è stata che “si tratta di disposizione di importanza secondaria rispetto all’obiettivo di rilancio della crescita del Paese".

Non sarà pertanto necessario rivolgersi a ditte "certificate" dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, per il "riconoscimento" di indagini geognostiche e geotecniche.

La richiesta era stata avanzata poiché si riteneva che l'introduzione dell'obbligo di certificazione per le Ditte che eseguono indagini geognostiche avrebbe comportato un aumento dei costi economici per la collettività, non introducendo di fatto alcun ulteriore elemento per la sicurezza degli edifici e della pubblica incolumità (concetto che invece tende subdolamente a far passare chi sostiene la obbligatorietà di "certificazione" ministeriale) perché avrebbe contrastato con i principi della cosiddetta filiera corta e perché, inoltre, avrebbe limitato la libera concorrenza del mercato, precludendo ai geologi liberi professionisti una importante fetta di attività professionale.

Pur essendo certi che la battaglia è solo all'inizio, l'Ordine ringrazia tutti gli iscritti che hanno contribuito con idee, proposte o anche solo e-mail di sostegno, e assicura che non lascerà nulla di intentato perché la nostra dignità ed i nostrii spazi professionali vengano riconosciuti nei precipui campi di competenza.