Il 27 ottobre l'Ordine dei Geologi della Campania ha organizzato un Convegno dal titolo "H2O Strategie per una Risorsa Irrinunciabile". Al summit hanno partecipato i Presidenti dei geologi della Campania, del Lazio, della Basilicata e della Puglia. Riportiamo il comunicato stampa rilasciato dal nostro Presidente Di Loreto nel corso del convegno.

“Nel Lazio sono state recentemente avviate innovative misure per la salvaguardia e l’uso compatibile della risorsa idrica. In particolare" ha sottolineato il Presidente dell’Ordine dei geologi del Lazio, Eugenio Di Loreto, "la Regione ha adottato rilevanti Provvedimenti per la tutela dei Laghi Albano e di Nemi e degli acquiferi dei Colli Albani. Questo territorio alcuni anni fa – precisa Di Loreto - ha subito un’emergenza legata al marcato abbassamento dei livelli dei Laghi e alla progressiva riduzione dei livelli piezometrici dei pozzi. Tale fenomeno è derivato dalle numerose captazioni delle risorse idriche esistenti, che si sono spinte a profondità di oltre 220 metri dal piano campagna, impoverendo tutte le falde idriche fino a quella profondità. Per contrastare questo fenomeno di stress idrico  sono state previste misure di salvaguardia in questo territorio sospendendo, le nuove richieste di captazione nelle aree critiche individuate, ma nello stesso tempo si è prescritto che, nel territorio del Bacino Idrogeologico venga effettuata prima della realizzazione di eventuali nuovi insediamenti edificatori la valutazione preventiva della compatibilità riguardo alle esigenze idriche. Grazie a tale atto innovativo abbiamo ottenuto il risultato positivo del rialzamento dei livelli dei laghi. Tali risultati sono confortanti per  proseguire nella corretta pianificazione del territorio attraverso opportune regole per garantire il rispetto del ciclo della risorsa naturale acqua ”

Il Presidente Di Loreto ha concluso ricordando i dati del PRG degli acquedotti, proiettati fino al 2015 “ secondo i quali   nel Lazio il fabbisogno idrico giornaliero sarà di 12.945 litri che corrisponderà in media a 315 litri giornalieri ad abitante”.